
Descrizione
Il test per PD-L1 valuta l’espressione della proteina Programmed Death-Ligand 1 (PD-L1) nelle cellule tumorali e/o nelle cellule immunitarie infiltranti il tumore (Tumor-Infiltrating Immune Cells – IC).
Questo biomarcatore è cruciale per determinare la potenziale efficacia dei trattamenti immunoterapici con inibitori del checkpoint immunitario, come pembrolizumab, nivolumab, atezolizumab, tra i principali.
L’espressione di PD-L1 viene misurata come percentuale, tramite metodi immunoistochimici (IHC) validati e Anticorpi utilizzati: clone SP263 o clone SP142, ed è utilizzata nella scelta terapeutica e nella selezione per studi clinici.
Come Funziona
Finalità Cliniche
* Identificazione di pazienti eleggibili all’immunoterapia anti-PD-1 / PD-L1
* Guida alla scelta del farmaco in funzione del livello di espressione
* Selezione per trial clinici basati su biomarcatori immunologici
* Integrazione con altri test (es. TMB, MSI, MMR) per una stratificazione immuno-oncologica completa
Faq
È raccomandato in NSCLC (carcinoma polmonare non a piccole cellule), carcinoma uroteliale, mammella triplo negativa, tumori testa-collo, melanoma e altri in cui l’immunoterapia anti-PD-1/PD-L1 è indicata.
Significa che le cellule tumorali e/o immunitarie esprimono PD-L1 in misura superiore al cut-off richiesto (es. ≥1%, ≥50% o IC≥5%, a seconda del tumore e della terapia). Questo può indicare una maggiore probabilità di risposta all’immunoterapia.
Sì. L’interpretazione avviene con anticorpi validati e algoritmi specifici in base al tipo di tumore e al farmaco target. Ogni clone ha un cut-off specifico approvato dalle agenzie regolatorie.
Sì, soprattutto in caso di progressione o se la prima analisi è stata effettuata su tessuto non rappresentativo. L’espressione di PD-L1 può variare nel tempo e tra sedi metastatiche.
Dipende dal contesto clinico e dalle linee guida terapeutiche. In alcuni casi è necessario combinare l’esito di PD-L1 con altri marcatori (es. MSI-H, TMB elevato, dMMR) per una decisione terapeutica informata.
Gli altri test genetici
Prolaris
Prolaris è stato il primo test a offrire una misura diretta della biologia molecolare del cancro alla prostata di un singolo paziente. Misurando i livelli di espressione dei geni coinvolti nella proliferazione delle cellule tumorali, Prolaris è in grado di prevedere con precisione l’aggressività della malattia.
EndoPredict
EndoPredict è un test genomico dedicato a pazienti con nuova diagnosi di carcinoma mammario allo stadio iniziale, con recettori estrogenici positivi e recettori HER2 negativi.

Test del Microbiota (SYMBYO)
Il Test del Microbiota (SYMBYO) individua i batteri nel corpo, fornendo informazioni cruciali per la salute. Permettendo di adottare una dieta adeguata per correggere il microbiota intestinale. Garantisce di valutare in tempo reale l’efficacia delle cure e dei trattamenti, offrendo un monitoraggio preciso della situazione.